Leggi l’articolo originale apparso sul quotidiano “20 minuti” e su Tio.ch il 13 giugno 2016
Sul web le truffe non passano di moda. E dalle vetture a prezzo stracciato si passa direttamente ai crediti facili.
«Ti servono i soldi per l’auto? In quarantotto ore ti prestiamo diecimila franchi, al tasso del 2% per sessanta mesi». È questa l’allettante offerta che di recente è stata fatta a Ugo Perseghini, un 33enne del Luganese in cerca di un’automobile che tra i vari annunci online ha però fiutato la truffa. «Avevo adocchiato una superoccasione – ci racconta – una Hyundai Santa Fe del 2007 con 117 000 chilometri. Il prezzo? Cinquemila franchi». E poco dopo si è ritrovato tra le mani la proposta di prestito. Con tanto di moduli da compilare con tutta una serie di dati personali, dal nome al numero della carta di credito e del documento d’identità. «Un tentativo di furto dell’identità» sottolinea Perseghini, che nell’ambito della sua attività “Noi per voi” a Lugano in passato ha già riconosciuto altre truffe analoghe, anche nel settore immobiliare.
«Non hai i soldi per l’auto? Te li possiamo procurare noi»
Come si è arrivati dalla trattativa per l’auto al prestito? «Nel momento in cui ho contattato il sedicente venditore, l’annuncio è stato cancellato e mi è stato chiesto un acconto» ci spiega il nostro interlocutore, che insospettito ha allora comunicato al mittente di non avere abbastanza soldi per l’acquisto. La risposta è giunta poco dopo: «Non ti preoccupare, te li procuriamo noi». E a quel punto Perseghini è stato messo in contatto con un presunto prestasoldi. «Non ho più risposto».
Per quanto riguarda l’automobile in vendita, il 33enne ha fiutato la truffa già soltanto sulla base del prezzo di vendita. «Cinquemila franchi, un’offerta che era più bassa di circa tremila franchi rispetto alle altre vetture in vendita sul portale». Meglio dunque prestare particolare attenzione alle offerte troppo convenienti.